Un’Opera Di Guarigione Fra Di Noi

Cheri Fritz

Era alcuni anni fa che qualcuno iniziò a farmi dispetti. Questo mi disturbò molto perché non potevo comprendere la ragione per questo genere di comportamento. Guardando indietro, ora comprendo che la situazione tra noi due aveva bisogno di cura. Se un’opera di preghiera e di studio fervente fosse stato fatto  l’opera di guarigione poteva avvenire molto più in fretta.

“C’è un altro lavoro che dovrebbe ricevere attenzione al giorno di preparazione. In questo giorno tutte le differenze fra i fratelli, o nella famiglia o nella chiesa, dovrebbero essere eliminate. Che ogni amarezza e collera e malizia siano banditi dall’anima. Nell’umile spirito, ‘Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti’ (Giacomo 5:16).”1

La definizione della colpa:

° Una debolezza del carattere, specialmente una minore.

° Qualcosa che indebolisce o diminuisce la perfezione fisica; un difetto.

° Uno sbaglio, un errore.

° Una piccola offesa o cattiva azione.

Quale è il primo passo prima di avvicinarsi ad un altro fratello e una sorella?

“Quanto più forti e più felici saremmo se venissimo da Gesù, confidando in Lui e dicendoGli tutte le nostre gioie e dispiaceri, le nostre prove, i nostri fallimenti e successi. Noi dovremmo venire quotidianamente da Lui dicendo: ‘Scrutami, o SIGNORE, e mettimi alla prova; purifica i miei reni e il mio cuore. Poiché ho davanti agli occhi la tua benevolenza e cammino nella tua verità’ (Salmi 26: 2, 3). Noi riceveremo la risposta: ‘Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te. (Salmi 32:8). La nostra esperienza sarà espressa con le parole del salmista, quando Egli dice: ‘Tu sei il mio rifugio, tu mi proteggerai nelle avversità, tu mi circonderai di canti di liberazione’ (Salmi 32:7).”2

Che cosa se manchiamo di comprensione e di saggezza per avvicinarci agli altri?

“‘Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data’ (Giacomo 1:5). Una tale promessa ha più valore che l’oro e l’argento. Se con umile cuore cercate la divina guida in ogni difficoltà e perplessità, la Sua parola si è impegnata che una risposta benigna vi sarà data. E la Sua parola non può mai fallire. Il cielo e la terra possono passare, ma la Sua parola non passerà mai. Confidate nel Signore e non vi confonderete mai né vi vergognerete. ‘É meglio rifugiarsi nel SIGNORE che confidare nell’uomo; è meglio rifugiarsi nel SIGNORE che confidare nei prìncipi’ (Salmi 118:8, 9).

“Qualunque posizione nella vita possiamo occupare, qualunque il nostro lavoro, noi dobbiamo essere abbastanza umili da sentire il nostro bisogno di aiuto; dobbiamo appoggiarsi implicitamente sugli insegnamenti della parola di Dio, riconoscere la Sua provvidenza in tutte le cose ed essere fedeli a versare la nostra anima nella preghiera. Appoggiatevi sul vostro intendimento, cari fratelli, mentre fate la vostra strada attraverso il mondo, e raccoglierete dispiacere e delusione. Fidatevi nel Signore con tutto il vostro cuore ed Egli guiderà i vostri passi con sapienza e i vostri interessi saranno al sicuro per questo mondo e per il prossimo. Avete bisogno della luce e della conoscenza. Voi prenderete consiglio o da Dio o dal vostro cuore; voi camminerete nelle scintille del vostro proprio fuoco o raccoglierete la divina luce dal Sole della Giustizia.”3

Come dobbiamo comportarsi verso gli altri che hanno commesso un errore?

“Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13:35).

“Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente” (Romani 12:10).

“E in verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro” (Matteo 18:19,20).

° Amare gli uni gli altri.

° Avere affetto, con amor fraterno.

° Prevenire gli uni gli altri.

° Essere d’accordo con la Parola di Dio come la vostra fonte della forza di ragionare.

“Un cristiano rivela la vera umiltà mostrando la gentilezza di Cristo con l’essere sempre pronto ad aiutare gli altri, pronunciando parole gentili e compiendo atti altruistici, che elevano, nobilitano il più sacro messaggio che è arrivato nel nostro mondo.”4

Che cosa dobbiamo fare quando soffriamo a causa degli errori degli altri?

“Tutti coloro che sono i seguaci di Cristo dovrebbero trattare l’un l’altro esattamente come noi desideriamo che il Signore tratti noi nei nostri errori e nelle debolezze, perché noi tutti siamo erranti e abbiamo bisogno della Sua pietà e del perdono. Gesù acconsentì di prendere la natura umana, affinché Egli potesse conoscere come compatire e come implorare il Suo Padre in favore dei mortali erranti e peccaminosi. Egli si offrì volontariamente di diventare l’Avvocato dell’uomo per venire a conoscenza delle tentazioni con le quali l’uomo era assalito, affinché Egli potesse soccorrere coloro che sarebbero tentati ed essere un tenero e fedele sommo sacerdote.”5

“Se tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e convincilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, avrai guadagnato tuo fratello; ma, se non ti ascolta, prendi con te ancora una o due persone, affinché ogni parola sia confermata per bocca di due o tre testimoni. Se rifiuta d’ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d’ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano. Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo” (Matteo 18:15-18).

° Trattate l’un l’altro come noi desideriamo che il Signore ci tratti nei nostri errori.

° Dobbiamo andare dall’altra persona e mettersi d’accordo con lui o con lei.

° Se lui o lei non ascoltano, allora dobbiamo prendere uno o due in più e parlare insieme.

° Se la persona però non ascolta allora andiamo davanti alla chiesa.

° Se la persona non da retta alla chiesa, allora dobbiamo lasciarla ad essere come un pagano o un pubblicano.

Possiamo dispensarci da questo lavoro?

“Vi siete scusati per aver parlato male del vostro fratello o della sorella o del vicino agli altri prima di andare da loro e fare i passi che Dio ha assolutamente ordinato. Voi dite: ‘Perché, non ho parlato a nessuno fino a quando non ero così aggravato che non potevo trattenermi’. Che cosa vi ha aggravato? Non era questo una chiara trascuratezza del tuo proprio dovere, di un così dice il Signore? Eravate colpevoli del peccato perché non siete andati e non avete detto al colpevole del suo errore tra voi e lui solo. Se non avete fatto questo, se disubbidite Dio, come potevate essere in altro modo che aggravati a meno che il vostro cuore venga indurito mentre voi calpestavate sotto i piedi l’ordine di Dio, e nel vostro cuore odiavate vostro fratello o vicino? E che modo avete trovato per sgravare voi stessi? Dio vi rimprovera per un peccato di omissione per non aver detto al vostro fratello il suo errore, e voi vi scusate e confortate con un peccato di incarico dicendo gli errori del fratello ad un’altra persona! È questo il giusto modo per ottenere la tranquillità  – commettendo peccato?

“Tutti i vostri sforzi per salvare l’errante possono essere inutili. Possono ripagarvi male per il bene. Essi possono essere arrabbiati piuttosto che convinti. Che cosa se essi non sentono nessun buon scopo e proseguono il cattivo corso che hanno iniziato? Questo accadrà spesso. Alcune volte il più gentile e tenero rimprovero non avrà nessun buon effetto. In quel caso la benedizione che desideravate che ricevesse un altro seguendo un corso di giustizia, di cessare di fare il male e di imparare di fare il bene, tornerà al vostro cuore. Se gli erranti persistono nel peccato, trattateli gentilmente e lasciateli con il loro Padre celeste. Voi avete liberato la vostra anima, il loro peccato non rimane su di voi; voi ora non siete partecipi del loro peccato. Ma se essi periscono, il loro sangue sarà sul loro capo.”6

Come ci occuperemo dei nostri errori?

“Che errore fanno quelli che pensano che la confessione del peccato diminuirà la loro dignità e la loro influenza fra i loro compagni. Attaccati a questa idea erronea, anche se vedono i loro errori, molti falliscono di confessarli, ma piuttosto sorpassano gli errori che hanno fatto agli altri, così amareggiano la loro vita e oscurano la vita degli altri. Non danneggerà la vostra dignità confessare i vostri peccati. Via con questa falsa dignità. Cadete sulla Roccia e siate spezzati e Cristo vi darà la vera e celeste dignità. Che nessun orgoglio, auto-stima o auto-giustizia trattenga qualcuno dal confessare il suo peccato, affinché egli possa rivendicare la promessa. ‘Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia’ (Proverbi 28:13). Non trattenete niente da Dio e non trascurate di confessare i vostri errori ai vostri fratelli. ‘Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia’ (Giacomo 5:16). Più di un peccato è lasciato non confessato per affrontare il peccatore nel giorno del conto finale, meglio affrontare i vostri peccati ora, confessarli ed eliminarli, mentre il Sacrificio di espiazione implora a vostro favore.”7

Conclusione

“Noi siamo esortati di amare i fratelli, di essere gentili, cortesi, pazienti, innalzare in onore gli uni gli altri. L’amore per Dio e l’uno verso l’altro costituisce la credenziale divina che i figli di Dio portano al mondo. ‘Da questo’ dice Gesù, ‘conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri’ (Giovanni 13:35)…

“Nessuno che continua a nutrire una disposizione a querelare e trovare degli errori potrà entrare nel cielo; perché essi guasterebbero la sua pace e l’armonia. Essi saranno lasciati fuori dalla città di Dio, con tutti coloro che fomentano la lotta. Né dovrebbe essere permesso a loro di rimanere nella chiesa per impedire l’unità e distruggere la sua utilità. Siano essi rimproverati e se non cambiano il loro corso siano separati dalla chiesa. Ma tutti possono se vogliono, vincere questi tratti cattivi. I membri della chiesa dovrebbero impegnarsi di camminare insieme in armonia. Ognuno dovrebbe mettere la guardia sul suo proprio cuore, non permettendo a se stesso di pensare male dei suoi fratelli, ma dando loro credito per tutte le buone qualità che possiedono. Noi dovremmo riempire la nostra mente con le preziose promesse e istruzioni della parola di Dio. Quando Satana cerca di deviare l’attenzione alle cose di nessun profitto, allora dovremmo pensare e parlare di queste celesti promesse e il tentatore sparirà. Lottando così giorno dopo giorno, con la zelante preghiera e la fede determinata, tutti possono ottenere la vittoria. Coloro che devono vincere di più saranno come il peccatore al quale Cristo perdonò molto, e che lo amò molto; e essi alla fine staranno più vicino al trono.”8

“Il Signore vi faccia crescere e abbondare in amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anche noi abbondiamo verso di voi” (1 Tessalonicesi 3:12).

Riferimenti:
1 Testimonies, vol. 6, p. 356.
2 The Review and Herald, 7 Novembre, 1893.
3 Testimonies, vol. 5, p. 427.
4 Life Sketches, p. 86.
5 Testimonies, vol. 3, p. 93.
6 idem, vol. 2, p. 53, 54.
7 Selected Messages, libro 1, p. 326, 327.
8. Historical Sketches, p. 214.