Predica il Vangelo ad ogni creatura – Venerdi 14 Dicembre 2018

Di José A. Usuga Goéz, Guatemala

“Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura“.

“Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni; in Gerusalemme e in tutta la Giudea e in Samaria, e fino all’estremità della terra” (Atti 1:8).

Secondo queste scritture, è chiaro che il messaggio del Vangelo deve raggiungere i confini della terra. La buona notizia della salvezza in Cristo deve fare il suo percorso attraverso i confini e gli oceani per raggiungere gli angoli più lontani del pianeta. Questo è l’ordine divino ed è la nostra missione come popolo scelto di Dio. Se il mondo deve essere illuminato con la gloria di Dio, noi abbiamo un’importante parte da svolgere in questa opera.

Senza dubbio, noi alle volte sentiamo gli stessi limiti come i discepoli sicuramente sentirono quando il Salvatore ordinò loro di predicare il Vangelo a tutti. La sfida era troppo grande per loro come lo è per noi, ma la promessa fatta a loro – che la Sua presenza li avrebbe accompagnati fino alla fine del mondo – appartiene anche a noi. (Giovanni 17:18,20).

Grazie a Dio, nella Bibbia e nello Spirito di Profezia non troviamo solamente il compito di lavorare in tutto il campo, ma anche la forma e i metodi per raggiungere l’obiettivo nel breve tempo che ci è lasciato. Il Signore ci ha assegnato il Suo piano di evangelizzazione, ma ci ha lasciato anche gli strumenti per eseguirlo con successo.

L’opera medico missionaria

“Tutto il capo è malato, tutto il cuore langue. Dalla pianta del piede fino alla testa non vi è nulla di sano: solo ferite, lividure e piaghe aperte, che non sono state pulite né fasciate” (Isaia 1:5,6).

“La terra …. è profanata sotto i suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito le leggi, hanno cambiato lo statuto, hano infranto il patto eterno. Perciò una maledizione ha divorato la terra.“ (Isaia 24:5,6).

“Siamo giunti in un tempo quando ogni membro della chiesa dovrebbe impegnarsi nell’opera medico missionaria. Il mondo è un lazzaretto pieno di vittime delle malattie fisiche e spirituali. Dappertutto le persone stanno perendo per mancanza di conoscenza delle verità che ci sono state affidate. I membri della chiesa hanno bisogno di un risveglio, affinchè possano rendersi conto della loro responsabilità di impartire queste verità.”1

“I discepoli del Cristo devono lavorare come il loro Maestro. Devono nutrire gli affamati, vestire gli ignudi, consolare i sofferenti e gli afflitti, aiutare i disperati e infondere speranza agli scoraggiati.”2

Molte porte ora chiuse si apriranno davanti al delicato tocco del medico missionario. Ci sono migliaia di anime che non sarebbero mai raggiunte se non usassimo il cuneo di entrata – la luce della riforma sanitaria. Sia nel mondo che nella cristianità con le sue varie congregazioni religiose ci sono molte anime che stanno aspettando il Restauratore della salute per il corpo, l’anima e lo spirito. Dove c’è dolore, noi possiamo far uso delle chiavi nelle nostre mani per aprire la porta di molti cuori per la verità: una parola di incoraggiamento, un consiglio pieno di amore riguardo la nutrizione, la preghiera fervente per l’ammalato, gli inni di lode, la preghiera per le famiglie che vivono nelle difficoltà – tutto questo aprirà la via per raggiungere la gente col Vangelo, perché la nostra grande necessità è l’opportunità di Dio (Luca 4:18).

Le visite personali nelle case

L’apostolo Paolo testimonia: “non mi sono astenuto di annunziarvi e insegnarvi in pubblico, e per le case… Perciò vegliate, ricordandovi che per lo spazio di tre anni, giorno e notte, non ho mai cessato di ammonire ciascuno con lacrime“ (Atti 20:20,31).

“Il vostro successo non dipenderà tanto dalla vostra conoscenza e dai vostri talenti, quanto dalla vostra abilità nel trovare la via per il cuore.”3

“Molto dipende dalla maniera nella quale affrontate coloro che visitate. Potete afferrare la mano di una persona per salutarla in tale maniera da ottenere la sua fiducia subito, oppure in una maniera così fredda che penserà che voi non avete alcun interesse per lei.”4

“Questa opera di casa in casa, investigando le anime, cercando la pecora perduta, è l’opera più essenziale che possa essere fatta.”5

“Tutti coloro che possono, dovrebbero svolgere l’opera personale. Mentre vanno di casa in casa, spiegando le Scritture alle persone in una maniera chiara e semplice, Dio renderà la verità potente per la salvezza. Il Salvatore bendice coloro che svolgono questa opera.”6

“Di uguale importanza con gli sforzi speciali è l’opera di porta in porta nelle case delle persone. Nelle grandi città ci sono certe classi di persone che non possono essere raggiunte dai raduni pubblici. Queste devono essere cercate come il pastore cerca la sua pecora perduta. Lo sforzo diligente, personale, deve essere fatto in loro favore. Quando l’opera personale è trascurata si perdono molte preziose opportunità che, se fossero sfruttate, farebbero progredire l’opera con decisione.”7

“Le famiglie osservatrici del Sabato si spostino … [in nuove aree] e vivano la verità davanti a coloro che non la conoscono. Queste famiglie possono essere un aiuto l’una con l’altra, ma stiano attente a non fare niente che ostacoli la loro via. Svolgano l’opera cristiana di aiuto, sfamando gli affamati e vestendo i nudi. Questo avrà un’influenza molto più grande per il bene che qualsiasi predicazione di sermoni. Sono necessarie le azioni, come pure le parole di simpatia. Cristo introdusse la diffusione del Suo messaggio tramite le azioni di amore e di benevolenza. Questi operai vadano di casa in casa, aiutando dove c’è bisogno di aiuto e, se si offre l’opportunità, raccontino la storia della croce. Cristo deve essere il loro testo. Non serve che si soffermino sugli argomenti dottrinali; parlino dell’opera e del sacrificio di Cristo. Si impossessino della Sua giustizia e nella loro vita rivelino la Sua purezza.”8

“Tra i membri delle nostre chiese ci dovrebbe essere un maggior lavoro di casa in casa, nel leggere la Bibbia [che oggi chiameremmo studi biblici] e nel distribuire la letteratura.”9

“Il Signore richiede che degli sforzi decisi siano fatti nei posti dove la gente non sa niente della verità. E’ necessario cantare, pregare e leggere la Bibbia nelle case delle persone… Coloro che svolgono questa opera devono avere una conoscenza delle Scritture. ‘Sta scritto’ deve essere la loro arma di difesa.”10

Il ministero della musica

“Che si deve dunque fare? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con la mente; canterò con lo spirito, ma canterò anche con la mente“ (1 Corinti 14:15).

“Ci sono pochi mezzi più efficaci per fissare le parole [di Dio] nella memoria del ripeterli nel canto. Tale canto ha un potere meraviglioso. Ha il potere di sottomettere la natura rude e incolta, risvegliare il pensiero e la simpatia, promuovere l’armonia dell’azione e bandire la tristezza e il presentimento che distrugge il coraggio e indebolisce lo sforzo.”11

Cantare alla gloria di Dio allontana il nemico e lodarlo lo respinge, dandoci la vittoria.

“Mentre Cristo lavorava nella bottega del falegname, altri alle volte Lo circondavano, cercando di farlo diventare impaziente; ma Egli di nuovo iniziava a cantare alcuni dei bellissimi salmi e prima che se ne rendessero conto ciò che stavano facendo, si univano con Lui nel canto, influenzati, come erano, dalla potenza dello Spirito Santo che era lì.”12

Le anime sono attirate a Cristo e alla Sua chiesa attraverso il ministero della musica. Un inno ispirato può toccare le corde del cuore e l’anima è ammorbidita e sottomessa per ricevere la verità che salva in Cristo Gesù.

Il ministero del colportaggio

“Getta il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo lo ritroverai. Fanne parte a sette e anche a otto, perché tu non sai quale svenutra ti può accadere sulla terra… Semina il tuo seme al mattino e la sera non dar riposo alla tua mano, perché tu non sai quale dei due riuscirà meglio: se questo o quello, o se saranno buoni tutti e due” (Ecclesiaste 11:1,2,6)

Fornire l’educazione nell’opera del colportaggio è un compito che la chiesa non deve trascurare.

“Quando i giovani entrano nel campo del colportaggio pieni di un intenso desiderio di salvare il loro prossimo, come risultato dei loro sforzi si avrà un raccolto per il Signore. Escano allora come missionari, per proclamare la verità presente e per ottenere la guida dello Spirito, affinchè essi possano sapere come pronunciare parole in tempo per coloro che sono stanchi. Sfruttino ogni opportunità per compiere azioni di gentilezza, ricordando che essi stanno adempiendo il mandato del Signore.”13

“Le nostre pubblicazioni stanno oggi seminando il seme del vangelo e sono strumenti per portare molte anime a Cristo come la parola predicata. Intere chiese sono state edificate come risultato della loro distribuzione.”14

La vendita di libri e riviste può essere fruttifera, tuttavia l’interesse nella verità può essere destato anche attraverso ricerche, sondaggi religiosi e questionari riguardo la salute e l’argomento della famiglia. Queste domande spianano la via per la conversazione e per seguire l’interesse destato devono essere disponibili dei corsi biblici.

Gesù ci ha dato alcuni esempi di sondaggio: “Poi Gesù, giunto dalle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: ‘chi dicono gli uomini che io, il Figlio dell’uomo, sia?’ Ed essi dissero: ‘ alcuni Giovanni Battista, altri Elia, altri Geremia, o uno dei profeti’. Egli disse loro: ‘E voi chi dite che io sia?’ E Simon Pietro, rispondendo, disse: ‘Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente’ (Matteo 16:13-16). (Questa conversazione avvenne nel circolo dei discepoli ma un esempio simile per il pubblico si trova in Matteo 11:7-11.)

L’appello di Dio echeggia attraverso i secoli: “Andate attorno per le vie di Gerusalemme: guardate e rendetevi conto, e cercate per le sue piazze se trovate un uomo, se ce n’è uno solo che pratichi la giustizia, che cerchi la verità, e io la perdonerò” (Geremia 5:1).

Conferenze pubbliche

Gesù ci è presentato nelle Scritture come il più grande oratore mai conosciuto. Spesso i Suo discorsi erano fatti in aperta campagna per le orecchie di grandi folle. (Vedi Matteo 5:1,2; 14:14; Luca 21:37,38.)

Anche gli apostoli adottarono questo approccio nella predicazione del Vangelo. Dopo le Pentecoste, i loro messaggi erano accompagnati dalla potenza e dalla saggezza dall’alto per toccare i cuori di migliaia di uditori. (Vedi Atti 2:41; 4:4.)

Quando William Miller presentava le conferenze sulla seconda venuta di Cristo, attirava folle e produceva una grande sensazione: “nessun’eccitazione selvaggia accompagnava i raduni, ma una profonda solennità pervadeva le menti di coloro che ascoltavano.”15

Ellen Harmon frequentò questi raduni e fu profondamente commossa da essi.

“Nelle città di oggi, dove c’è tanto che attrae e piace, la gente non può essere interessata da nessuno sforzo ordinario. I pastori nominati da Dio scopriranno che è necessario fare degli sforzi straordinari per catturare l’attenzione delle moltitudini. E quando riescono a radunare un gran numero di persone, devono presentare messaggi di un carattere così fuori dal comune per svegliare e avvertire le persone.”16

I raduni di campo

“I raduni di campo devono essere tenuti in molti posti e un’opera evangelistica deve essere fatta dopo che termina il raduno del campo. In questa maniera si raccolgono i covoni.”17

“Gli abitanti di una città andranno da quelli dell’altra, dicendo: ‘andiamo subito a supplicare la faccia dell’Eterno e a cercare l’Eterno degli eserciti. Ci andrò anch’io” (Zaccaria 8:1).

“Il raduno di campo è uno degli strumenti più importanti nella nostra opera. E’ uno dei metodi più efficaci per catturare l’attenzione delle persone e per raggiungere tutte le classi con l’invito del Vangelo. Il tempo nel quale viviamo è un tempo di intensa eccitazione. L’ambizione e la guerra, i piaceri e il far soldi, assorbono le menti degli uomini. Satana vede che il suo tempo è breve e ha messo tutti i suoi agenti al lavoro, affinchè gli uomini possano essere ingannati, delusi, occupati e incantati fin quando il tempo della prova sarà finito e la porta della misericordia sarà per sempre chiusa.”18

“Se i raduni del nostro campo sono condotti come dovrebbero, saranno davvero una luce nel mondo. Essi dovrebbero essere tenuti nelle grandi città dove il messaggio della verità non è stato proclamato. Essi dovrebbero continuare per due o tre settimane. Alle volte, può essere consigliabile tenere un raduno di campo diversi periodi successivi nello stesso posto; ma come regola il posto del raduno dovrebbe essere cambiato di anno in anno. Invece di avere dei raduni di campo giganteschi in alcune località, molto meglio sarebbe farli in raduni più piccoli in molti posti. In questa maniera l’opera si estenderà costantemente in nuovi campi.”19

Perché partecipare al raduno di campo?

“Venite, fratelli e sorelle, in questi raduni sacri, per trovare Gesù. Egli verrà alla festa. Egli sarà presente e farà per voi ciò che più avete bisogno che sia fatto. Le vostre aziende non dovrebbero essere considerate di maggior valore dei più grandi interessi dell’anima.”20

“E’ importante che i membri delle nostre chiese partecipino ai raduni di campo. I nemici della verità sono molti; e siccome i nostri membri sono pochi, noi dovremmo presentare un fronte il più forte possibile. Individualmente avete bisogno dei benefici dei raduni e Dio vi invita ad essere tra le fila della verità.

“Alcuni diranno: ‘viaggiare costa e sarebbe meglio per noi risparmiare i soldi e donarli per il progresso dell’opera dove più è necessario.’ Non ragionate in questa maniera; Dio vi invita a prender posto tra le file del Suo popolo. Fate tutto il possibile per rinforzare il raduno con la presenza vostra e delle vostre famiglie. Fate uno sforzo straordinario per partecipare al raduno del popolo di Dio.

“Fratelli e sorelle, sarebbe molto meglio per voi che lasciate soffrire la vostra attività piuttosto che trascurare l’opportunità di udire il messaggio che Dio ha per voi. Non cercate alcuna scusa per evitare di ottenere ogni vantaggio spirituale possibile. Avete bisogno di ogni raggio di luce. Avete bisogno di diventare qualificati per dare una ragione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore. Non potete permettervi di perdere tale privilegio.”21

Spostarsi in nuove aree

“Ora l’Eterno disse ad Abramo: ‘vattene dal tuo paese, dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò” (Genesi 12:1).

Alle volte quando il nostro popolo si sposta da una città all’altra o da un paese all’altro, cade facilmente nell’anonimità e perde così il proprio collegamento con la chiesa – e in alcuni casi la propria relazione con Gesù, finendo solamente per morire spiritualmente.

Ma il piano di Dio è che, invece di succedere questo, noi prendiamo Gesù con noi dove andiamo, come fece Abramo. Ovunque piantiamo il nostro campo, un nuovo campo missionario dovrebbe essere stabilito, proprio come Abramo lasciava un altare per il Signore.

“Dio invita le famiglie cristiane ad andare nelle comunità che sono nelle tenebre e nell’errore e lavorare saggiamente e con perseveranza per il Maestro. Rispondere a questa chiamata richiede auto-sacrificio.”22

“I membri laici delle nostre chiese possono svolgere un compito che a mala pena hanno iniziato. Nessuno dovrebbe spostarsi in posti nuovi semplicemente per amor del vantaggio terreno; ma dove c’è una possibilità per guadagnar da vivere, le famiglie che sono ben fondate nella verità entrino, una o due famiglie in un posto, per lavorare come missionari. Esse dovrebbero sentire un amore per le anime, un peso di lavoro per esse e dovrebbero studiare come portarle nella verità. Possono distribuire le nostre pubblicazioni, tenere dei raduni nelle loro case, far conoscenza con i loro vicini e invitarli a venire in questi raduni. In questa maniera possono far brillare la loro luce nelle buone opere.”23

Materiali di stampa e audiovisivi

Oltre a diffondere la letteratura stampata, un efficace metodo di evangelismo laico è l’uso del materiale audiovisivo. Brevi messaggi registrati in audio o video hanno avuto una straordinaria influenza nel svegliare l’interesse di molte anime che sono venute a prendere la loro posizione a fianco della verità presente. Ovunque è stato testato questo metodo, sappiamo che funziona. Fratelli di vari paesi possono testimoniare che ciò che diciamo è vero.

“Nuovi metodi devono essere introdotti. Il popolo di Dio deve svegliarsi alle necessità del tempo nel quale vive. Dio ha uomini che chiamerà al Suo servizio – uomini che non eseguiranno l’opera in maniera scialba come è avvenuto in passato…”24

“Saranno escogitati dei mezzi per raggiungere i cuori. Alcuni dei metodi usati in questa opera saranno diversi dai metodi usati nell’opera in passato; ma nessuno, a motivo di ciò, ostacoli la via tramite la critica.

“C’è bisogno di uomini che preghino Dio per la sapienza e che, sotto la guida di Dio, possano metter nuova vita nei vecchi metodi di lavoro e possano inventare nuovi piani e nuovi metodi per svegliare l’interesse dei membri di chiesa e per raggiungere gli uomini e le donne del mondo.”25

Programmi radiotelevisivi

“Del resto, fratelli, pregate per noi, affinchè la parola del Signore si spanda rapidamente e sia glorificata, come lo è fra voi” (2 Tessalonicesi 3:1). Sarebbe un grande sbaglio non approfittare dei mass media per predicare il Vangelo. Attraverso i programmi radiotelevisivi e le selettive forme dei social, possiamo raggiungere centinaia e persino migliaia di persone con il messaggio di Cristo, l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo.

Gesù dichiarò: “Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e ciò che udite dettovi all’orecchio, predicatelo sui tetti” (Mattoe 10:27).

Senza dubbio, questo è un altro modo efficace per raggiungere molti con il messaggio della verità. Più operai devono essere educati e ammaestrati correttamente per svolgere questo compito in una maniera professionale. Molti in mezzo a noi hanno questa vocazione e possono essere ben educati a perfezionare questo bellissimo talento di parlare saggiamente dai microfoni di un canale della radio o della televisione.

Possa Dio benedire tutti i media usati nella predicazione del Vangelo. Amen! 

Riferimenti 

1 Testimonies, vol. 7, p. 62.
2 La speranza dell’uomo, p. 259.
3 Evangelism, p. 437.
4 Gospel Workers, p. 189.
5 Evangelism, p. 431.
6 Idem, p. 442.
7 Testimonies, vol. 9, p. 111.
8 Idem, vol. 7, p. 227,228.
9 Idem, vol. 9, p. 127.
10 The Upward Look, p. 58.
11 Education, p. 167,168.
12 The Adventist Home, p. 443.
13 Gospel Workers, p. 96.
14 The Review and Herald, 10 giugno 1880.
15 Christian Experience and Teachings of Ellen G. White, p. 16.
16 Testimonies, vol. 9, p. 109.
17 Evangelism, p. 399.
18 Testimonies, vol. 6, p. 31.
19 Idem, p. 33.
20 Idem, vol. 2, p. 575,576.
21 Idem, vol. 6, p. 39.
22 Idem, vol. 9, p. 33.
23 Testimonies, vol. 8, p. 245.
24 Evangelism, p. 70.
25 Idem, p. 105.