E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo “Salvatevi da questa perversa generazione”.
Questo sabato 26 di Settembre come ogni pomeriggio ci siamo riuniti per la Società giovanile; durante l’incontro si è effettuato l’esame dei candidati al battesimo il quale si è svolto alla presenza della Chiesa, sotto la guida del Pastore Abel Morales.
I testi presi in considerazione per questa occasione li troviamo in Atti degli Apostoli 2:37-41; 3:26; Marco 16:16 e alcuni brani delle Testimonianze.
Prima del battesimo si deve esaminare a fondo l’esperienza dei candidati. Deve essere fatta non in maniera fredda e distaccata ma con bontà e teneramente, mostrando ai nuovi convertiti l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Si devono far sentire ai candidati al battesimo le richieste del Vangelo.
Ai due giovani, -Ocavian e Natanael- è stato chiesto di rispondere riguardo le dottrine in cui credono, che sono i principi della nostra fede. Hanno risposto secondo quanto hanno potuto imparare dalla nostra unica guida, il Vangelo e secondo le loro esperienze in prima persona. Ci hanno reso partecipi del loro desiderio, rendere pubblico il loro patto con Dio e voler portarlo avanti.
Prima di finire è stato chiesto se i membri di chiesa desideravano rivolgere loro delle domande. Ricordo soprattutto due di quelle:
- “La vita dopo il battesimo sarà più facile d’adesso?”,
- “Se ci sono dei problemi dentro della Chiesa, vi lascerete influenzare in maniera positiva o negativa?”;
questa ultima non richiedeva una risposta dai giovani ma era per loro riflessione. L’altra domanda è stata fatta dopo aver lasciato loro un breve testo di meditazione, Salmi 119:33 ed è:
“Amate Gesù al punto di ubbidirlo così com’è scritto nella Bibbia?”
“Voi due fratelli in Cristo che siete nati a distanza di ore, avreste mai pensato di condividere anche la morte nello stesso giorno?” Morte, sì, al mondo ma rinascita in Cristo per stare accanto a Lui. Satana vi ha messo nella sua lista nera ma Dio vi ha anche già messo nella sua. Preghiamo per voi e facciamolo gli uni per gli altri, viviamo in modo tale che i nostri nomi siano in quella lista. Perseveriamo con una sola mente tutti i giorni, insieme con semplicità di cuore. (Filippesi 1:9-11)
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