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Milano 26,27 Marzo 2016: Conferenza Spirituale sulle Impressionanti Profezie di Daniele e Apocalisse

UNA PROFEZIA ILLUMINANTE

 

Nei giorni 25, 26 e 27 Marzo, presso la Chiesa di Milano si è tenuta la Conferenza Spirituale intitolata “Le tenebre illuminate dalla profezia”, che ha trattato delle stupefacenti profezie, tra loro collegate, di Daniele 7 e Apocalisse 13.

Due profezie “gemelle”

Alla presenza di un buon numero di fratelli provenienti dalle varie chiese del Campo Italiano, e con la gradita partecipazione dei fratelli del Campo Svizzero e Francese, il Fratello Arcadii Mangul, del Dipartimento Media dell’Unione Moldava, ha tenuto un’interessante, vivace e appassionante presentazione che ha chiarito ed identificato chi sono i Quattro Grandi Imperi che sono apparsi sul palcoscenico della storia antica ( Babilonia, Medo-Persia, l’impero Greco-Macedone di Alessandro il Grande, e l’Impero Romano) e soprattutto chi si cela dietro il potere del “piccolo corno” nato subito dopo che i dieci regni barbarici erano sorti dal declino e dalla caduta dell’Impero Romano.

La perfetta sintonia e corrispondenza di due profezie, scritte a distanza di secoli l’una dall’altra, la stupefacente concordanza di simboli, eventi storici e date, rivela a tutti chi si nasconde dietro la maschera, un potere che è religioso e politico al tempo stesso, nato sul cadavere dell’Impero Romano pagano, e che ha mescolato in sé dottrine, riti e caratteristiche dei quattro grandi imperi dell’antichità.

Chi c’è dietro la maschera?

Questa è la Chiesa Cattolica Romana, e il suo sovrano assoluto, il Papa o Pontefice, colui che pretende di rappresentare Cristo in terra, di prendere il posto di Dio, che si dichiara infallibile, che si attribuisce il ruolo di arbitro e giudice tra il bene e il male, e che in modo blasfemo rivendica il diritto di perdonare i peccati e di agire da mediatore tra Dio e gli uomini, e che di fatti, pur essendo un potere umano e terreno, si attribuisce natura divina.

Un potere che riprende simboli e liturgie degli antichi sacerdoti di Babilonia, i sacerdoti del Dio-Pesce Dagon, da cui il Papa ha ripreso il suo caratteristico copricapo chiamato “mitra”; che dalla Persia ha ripreso la organizzazione gerarchica del clero del Mitraismo, una religione che prevedeva il celibato per i sacerdoti, come i preti cattolici, e la cui massima autorità era chiamato “Pontefice Massimo”, come oggi il Papa e prima gli Imperatori Romani.

Un potere che ha ripreso dalla Grecia le dottrine filosofiche di Platone e Aristotele, che sono alla base del pensiero dei cosiddetti padri della Chiesa Cattolica, Agostino e Tommaso d’Aquino. Un potere che, oltre alla bestemmia di mettersi al posto di Dio, mostrando a tutti di essere Dio, ha avuto l’arroganza di cambiare i tempi e l’eterna e immutabile Legge di Dio, abolendo il Secondo Comandamento e permettendo la grottesca e vergognosa adorazione di reliquie, corpi morti, statue e icone, ed il culto di esseri creati come Maria e i cosiddetti “santi”. Che ha sostituito il Sabato del Quarto Comandamento, il memoriale della creazione, il sigillo della Legge Morale, il segno del patto di amore di Dio con gli uomini, con il giorno pagano della Domenica, dedicato alle divinità solari.

Un potere che ha creato l’attuale modo di calcolare il tempo, completamente errato e anti-biblico, con la settimana che inizia di Lunedi e termina di Domenica, e il giorno che inizia dopo la mezzanotte anziché dopo il tramonto come la Parola di Dio ci ha sempre insegnato.

Un potere le cui mani sono sporche del sangue di riformatori, veri Cristiani, martiri della fede come Valdesi, Ugonotti, Albigesi, un potere che ha usato i roghi e le torture dell’Inquisizione, il massacro della Notte di San Bartolomeo e le Guerre dei Dieci e dei Trent’Anni.

Un potere che dopo una seria, ma non mortale ferita nel 1798 è tornato in piena salute, più arrogante e pericoloso di prima, dichiarandosi infallibile nell’ enciclica di Papa Pio del 1870; che, grazie a Mussolini, ha riacquistato il potere temporale ed il territorio di uno stato indipendente e sovrano, il Vaticano; che negli ultimi due secoli ha sostituito le stragi dell’Inquisizione con gli inganni più subdoli ma non meno insidiosi dei Gesuiti.

Insidie e pericoli dei giorni nostri

Questi, mescolando la Verità con la menzogna, agiscono anche all’interno delle chiese protestanti, in incognito e sotto copertura, diffondendo traduzioni false della Bibbia che cercano di inquinare la Vera Parola di Dio, propagandando interpretazioni scorrette di alcuni versi Biblici allo scopo di sostenere e confermare le dottrine di Roma. Tra le loro opere c’è anche l’attacco sotterraneo volto a indebolire la moralità e l’ordine civile di quei paesi che, grazie alla Riforma Protestante, divennero i pilastri della civiltà e del progresso, come Inghilterra, Germania, Stati Uniti d’America e che, grazie agli inganni cattolico-gesuiti, hanno invece negli ultimi anni testimoniato una profonda degenerazione dal punto di vista morale e civile.

E proprio gli USA, che un tempo erano la patria della libertà religiosa, la terra promessa per tutti i veri Cristiani perseguitati in Europa dalla furia di Roma, sono diventati, in adempimento della profezia di Apocalisse 13, la seconda bestia, il migliore alleato della Roma Papale nella confederazione politico-religiosa dei nostri tempi, la nuova Babilonia basata sull’Ecumenismo Religioso e sul Nuovo Ordine Mondiale, che sta riprendendo la persecuzione del rimanente popolo di Dio.

Per noi è fondamentale comprendere molto bene queste profezie, non solo in una prospettiva storica, ma anche perché esse ci indicano esattamente quello che sta accadendo nel mondo proprio ora, e quello che accadrà. Quando?  Appena prima che questa odiosa alleanza tra la Bestia (La Roma Papale), il Dragone (Satana con il movimento occultista-spiritista della New Age) e il Falso Profeta ( la falsa religiosità delle chiese protestanti apostate americane, come Pentecostali e Carismatici, che pretendono di far piovere fuoco dal cielo, ma un fuoco profano, una contraffazione dello spirito santo che proviene dal diavolo e non da Dio) venga spazzata via dalla gloriosa apparizione del Nostro Signore Gesù Cristo sulle nuvole del cielo.

Due marchi, la nostra scelta….

Che il Signore ci aiuti a capire, ora e finché c’è tempo, cosa è il Suo sigillo, cioè il Sabato del Quarto Comandamento, e cosa è il marchio della Bestia, cioè la Domenica, e le leggi di governi alleati con Roma, che tra breve renderanno obbligatoria l’osservanza di questo giorno, come omaggio e riconoscimento al potere e all’autorità della Roma Papale.

“Se uno adora la bestia e la sua immagine e ne prende il marchio sulla sua fronte o sulla sua mano, berrà anch’egli il vino dell’ira di Dio, versato puro nel calice della sua ira e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all’ Agnello. E il fumo del loro tormento salirà nei secoli dei secoli, e non avranno requie né giorno né notte coloro che adorano la bestia e la sua immagine e chiunque prende il marchio del suo nome” (Apocalisse 14:9-11)

Fratelli, che tutto questo possa non succedere a noi! Amen!

Dario Lauri
(Chiesa Di Torino)

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