Generale

Lettera di fine anno del Presidente della Conferenza Generale – 2 Dicembre 2015

Ai nostri cari fratelli in tutto il mondo: Cari fratelli e sorelle, Saluti Cristiani con le parole ispirate che troviamo in 2 Pietro 3:18: “Crescete nella grazia, e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A Lui sia gloria ora e per sempre”. “Stiamo avvicinandoci alla fine dei tempi. Ci saranno molte prove da superare che verranno da fuori la chiesa, ma facciamo in modo che esse non vengano anche dall’interno. Facciamo in modo che il professante popolo di Dio rinunci all’ego per amore della verità, per amore di Cristo. Perché tutti dobbiamo comparire di fronte al trono del giudizio di Cristo; che ciascuno possa ricevere quello che ha fatto nel suo corpo, secondo quello che ha fatto, sia bene che male. Chiunque ami veramente Dio avrà lo spirito di Cristo e un fervido amore per i suoi fratelli. Più il cuore di una persona è in comunione con Dio, e più i suoi affetti sono centrati su Cristo, meno egli sarà disturbato dalle asperità e dalle durezze che incontrerà nella vita. Coloro che stanno crescendo per raggiungere la piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù, diventeranno sempre più simili a Cristo nel carattere, innalzandosi sopra la naturale tendenza a mormorare e ad essere scontenti. Essi disprezzeranno il cercare le colpe altrui”. (Testimonianze, volume 5, pagine 483-494). Una connessione vitale con il Capo Pastore farà del pastore un rappresentante vivente di Cristo, e una vera luce per il mondo. Una comprensione di tutti i punti della nostra fede è essenziale, ma è ancora più importante che il ministro sia santificato attraverso la verità che egli presenta. “L’operaio che conosce il significato dell’unione con Cristo ha costantemente un crescente desiderio e capacità di afferrare cosa significhi il servizio per Dio. La sua conoscenza si allarga; perché crescere in grazia significa avere una maggiore abilità nel comprendere le Scritture. Una persona simile è colui che veramente lavora con Dio. Egli si rende conto di essere solo uno strumento, e che deve essere passivo nelle mani del Maestro. Su di lui verranno prove; perché senza essere “testato”, lui non capirebbe mai la sua mancanza di saggezza e di esperienza. Ma se lui cerca il Signore con umiltà e fiducia, ogni prova opererà per il suo bene. Qualche volta egli potrà credere di fallire, ma il suo apparente fallimento potrebbe essere il modo che ha Dio per farlo realmente avanzare, e potrebbe comportare una maggiore conoscenza per lui stesso e una più salda fiducia nel Cielo. Egli può ancora commettere errori, ma apprende come non ripetere più tali errori. Diventa più forte e capace di resistere al male, e altri trarranno beneficio dal suo esempio” (Operai del Vangelo, pag. 142) L’anno 2015 è praticamente finito, e il 2016 è appena dietro l’angolo. Ascoltando le notizie dal tutto il mondo, ci rendiamo conto che le profezie della Bibbia si stanno rapidamente avverando sotto i nostri occhi. Violenza, crudeltà, immoralità e mancanza di fede stanno colpendo una grande percentuale della popolazione mondiale. Cosa possiamo dire della nostra condizione spirituale come chiesa? Ricordiamo che la spiritualità della chiesa dipende dalle condizioni dei suoi membri e delle loro famiglie.   In molti posti che abbiamo visitato, possiamo vedere che la Bibbia e il libri dello Spirito di Profezia non ricevono l’attenzione dovuta. L’uso di tecnologia moderna- che dovrebbe essere solo uno strumento più potente per diffondere il Vangelo-  in molti casi sta prendendo il posto dello studio Biblico. Qual è il risultato pratico? L’indifferenza verso le vitali verità così necessarie per la nostra salvezza eterna. Cosa dire dell’altare familiare? Noi come famiglie stiamo cercando il Signore insieme ai nostri cari, ogni mattina e ogni sera? Stiamo facendo di questo periodo di festa una occasione speciale per rinsaldare i legami della famiglia con il Signore e quelli che uniscono i vari componenti della famiglia l’uno all’altro? E cosa dire della fedele osservanza del Sabato? Stiamo attendendo con gioia le sacre ore per godere di una profonda comunione con il Signore e rafforzare l’istituzione familiare? I nostri figli gioiscono quando osserviamo il Sabato o semplicemente tollerano le sacre ore come un dovere e una consuetudine? Abbiamo noi il tempo di portarli a contatto con la natura allo scopo di rendere più profonda la loro gioia verso il Creatore? Dovremmo gelosamente salvaguardare i confini del Sabato. Ricordiamo che ogni momento è consacrato, è tempo sacro. “C’è un’altra opera che dovrebbe ricevere l’attenzione nel giorno di preparazione. In questo giorno tutte le differenze tra fratelli, nella famiglia come nella chiesa, dovrebbero essere eliminate. Eliminiamo dall’anima tutte le amarezze, la rabbia e la malizia. In uno spirito umile, “confessate le vostre colpe gli uni agli altri, e pregate gli uni per gli altri, in modo da poter essere guariti” (Giacomo 5:16) Testimonianze, vol.6, p.356. Stiamo parlando ai nostri figli di Gesù e della Sua salvezza gratuita? Noi stessi conosciamo il nostro Signore Gesù Cristo? Finché non lo conosciamo, non possiamo parlare di Qualcuno che non conosciamo. Stiamo dando la giusta attenzione agli agnelli, i nostri piccoli nella famiglia e nella chiesa? Che cosa dire della Riforma Sanitaria? Stiamo progredendo nella conoscenza e nella pratica di questa importante parte del messaggio del terzo angelo, o ci accontentiamo della nostra limitata esperienza vegetariana? Ricordiamo che il messaggio di salute è il braccio destro del messaggio del terzo angelo! Cari fratelli, mentre quest’anno finisce e inizia il nuovo, cerchiamo il Signore con più dedizione. Prendiamoci il tempo per pregare e studiare la Bibbia individualmente e con le nostre famiglie. Per la meravigliosa grazia di Dio, facciamo del Sabato il giorno più gradito della settimana, e impieghiamo più tempo per conoscerLo attraverso l’esperienza personale. Prendete parte attiva nei progetti missionari della chiesa distribuendo la nostra letteratura e parlando di Gesù ai vostri colleghi di lavoro o compagni di scuola. Soprattutto, diamo un esempio salutare ai nostri figli e ai giovani in generale. Specialmente, predichiamo attraverso la nostra vita pratica! Cresciamo nella grazia e nella conoscenza del Nostro Salvatore, Avvocato, Sommo Sacerdote e Signore Gesù Cristo che verrà presto per condurci a casa. Il vostro fratello nella benedetta speranza Davi Paes Silva Traduzione della lettera originale che potete trovare qui

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