OGNI MEMBRO UN MISSIONARIO
CONFERENZA SPIRITUALE, BALZE DI VERGHERETO (FC)
LUGLIO 2015
La sorgente del fiume Tevere si trova sulle pendici del Monte Fumaiolo a 1268 m s.l.m., vicino alle Balze, frazione del comune di Verghereto.
C’era un’ampia sala di Conferenza, la quale ha accolto un buon numero di fratelli e visite di ogni Chiesa del Campo italiano. Una grande partecipazione con inni di lode al Signore, la scelta del posto non poteva essere più azzeccata per imprimere negli ascoltatori il Suo messaggio. Non lontano di li c’era una sorgente, si parlava, di Dio che è Fonte di Vita e di come le sue benedizioni si estendono su tutte le sue creature.
La lezione della Scuola del giorno s’intitolava “La Voce di Dio nella Natura” e noi eravamo lì, proprio in mezzo a lei. C’era il ruscello, vedevamo gli alberi, sentivamo il canto degli uccelli e a sua volta si ricordava quello che abbiamo studiato durante la settimana, che prendeva spunto proprio della natura e di come ci dovremmo comportare se consideriamo le sue lezioni. Fiducia, laboriosità, perseveranza… La natura ci parla della bontà di Dio.
Il tema della Conferenza era volto a far riconoscere che abbiamo delle responsabilità, quella non ricade solo sui ministri, ma anche su ogni singolo membro; siamo un “…regale sacerdozio…”, 1 Pietro 2:9. Che è possibile affrettare la venuta di Cristo e non solo di attenderla, 2 Pietro 3:12.
Nella donna di Samaria, il suo incontro con Gesù iniziò con un semplice dialogo, una semplice richiesta: “Dammi da bere”, dopo le rivelazioni di quest’Uomo, lasciai il suo secchio e sentì l’irresistibile desiderio di andare dalla sua gente e raccontare quell’incontro. Si dimostrò un ministro di Dio, l’acqua che ricevete diventò fontana e questo non passò inosservato, Giov. 4:14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete in eterno, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna”.
Allo stesso modo se compiamo il nostro dovere in maniera naturale le persone con le quali entreremo in contatto ne avvertiranno il benefico influsso. Quando l’amore di Cristo ci caratterizza, non potrà passare inosservato.
L’ultima giornata di Domenica c’è stata la Professione di fede e Battessimo della sorella Irena Del Pia, la quale ha raccontato la sua esperienza e di come fosse desiderosa da qualche tempo che quel giorno arrivasse. Tra i testi letti da lei, c’è stato Ec. 3, sono seguiti momenti commoventi, ci siamo rallegrati con lei e congratulati in quell’occasione.
E’ stata fatta una preghiera per le persone che hanno risposto all’appello di unirsi prossimamente come candidati al Battesimo. Come conclusione, la Benedizione finale.
Allora facevamo tutti gli ultimi preparativi per essere pronti per lasciare quel bel posto e rientrare nelle nostre città… Distogli i miei occhi dal riguardare vanità, e vivificami nella tua via.