Wikipedia, parlando della Chiesa Avventista del Settimo Giorno/Movimento di Riforma, usa le seguenti parole: “Si tratta di un’esperienza Cristocentrica”. Sarebbe facile chiedersi come una Chiesa che si definisce Cristiana, non debba essere anche necessariamente Cristocentrica, ma purtroppo la risposta non è così ovvia e banale come ci si aspetterebbe.
In realtà intorno alla figura di Gesù Cristo si combatte da secoli un conflitto spirituale tra coloro che lo ritengono il Figlio di Dio, il Messia, il Redentore e Salvatore dell’Umanità, e coloro che lo ritengono poco più che una figura storica, anche importante, un profeta, ma un uomo, e non certo la Parola di Dio fattasi carne (Giovanni 1:14), e altri che credono che l’umanità abbia altri mezzi e diverse strade per raggiungere la salvezza spirituale e la vita eterna.
LA VERITA’ CONTA……
Walter J.Veith scrive nel suo illuminante libro “Truth matters-Escaping the labyrinth of error”:
“Secondo le fonti più autorevoli, ci sono più di 300 riferimenti al Messia nell’Antico Testamento e questi furono scritti lungo un periodo di più di 1500 anni. Alcuni scettici fanno obiezioni all’uso di queste profezie a sostegno della Messianicità di Cristo, affermando che esse sono state scritte al tempo di Gesù o successivamente. Qui c’è qualcosa di importante che deve essere tenuto a mente. Gli studiosi tradizionalisti stimano che l’ultimo libro dell’Antico Testamento sia stato scritto intorno al 450 A.C. Ma quelli che credono in una data posteriore non possono spingere tale data dopo il 250 A.C. poiché la traduzione Greca dell’Antico Testamento fu completata durante il regno di Tolomeo Filadelfo (285-246 A.C.). Questo è un fatto storico che mette un intervallo di circa 250 anni tra le profezie dell’Antico Testamento e il loro avverarsi in Cristo.
Nel suo interessante libro “Prove che richiedono un verdetto” Josh Mc Dowell elenca 60 profezie dell’Antico Testamento che si sono avverate in Cristo nel Nuovo Testamento. Sarebbe impossibile discutere tutte le 60 in dettaglio in questa breve trattazione, ma possiamo evidenziarne alcune per una analisi più precisa.
1- La Nascita da una Vergine
Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele (Isaia 7:14)
E Giuseppe non la conobbe, finché ella ebbe partorito il suo figlio primogenito, al quale pose nome Gesù (Matteo 1: 18, 24-25)
2- Betlemme
Ma tu, o Betlemme Efratah, anche se sei piccola fra le migliaia di Giuda, da te uscirà per me colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini sono dai tempi antichi, dai giorni eterni (Michea, 5:2)
Gesù era nato in Betlemme di Giudea (Matteo 2:1)
3- L’autorità nel fare miracoli
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturate le orecchie dei sordi (Isaia 35: 5-6)
E Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’evangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità fra il popolo (Matteo 9:35)
4- L’entrata in Gerusalemme in groppa a un asino
Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia o figlia di Gerusalemme! Ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e porta salvezza, umile e montato sopra un asino, un puledro di asina… (Zaccaria 9:9)
Lo condussero allora da Gesù e, gettate le loro vesti sopra il puledro, vi fecero montare Gesù (Luca 19:35)
Si stima che 29 delle profezie riguardanti il Messia furono scritte da un gran numero di diversi uomini in un periodo di circa 5 secoli, e si sono avverate in un arco di tempo di 24 ore nella Sua vita.
5- Tradito da un amico
Persino il mio intimo amico, su cui facevo affidamento e che mangiava il mio pane, ha alzato contro di me il suo calcagno (Salmi 41:9)
Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì. (Matteo 10:4)
6- Il prezzo del tradimento (30 denari d’argento) – Il campo del vasaio
Allora presi i trenta sicli d’ argento e li gettai nella casa dell’Eterno per il vasaio (Zaccaria 11:13)
Ed egli, gettati i sicli d’ argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi. Ma i capi dei sacerdoti presero quei denari e dissero: Non è lecito metterli nel tesoro del tempio, perché è prezzo di sangue. E tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio, come luogo di sepoltura per i forestieri (Matteo 25:5-7)
7- L’atteggiamento durante il processo
Maltrattato e umiliato, non aperse bocca. (Isaia 53:7)
Accusato poi dai capi dei sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla (Matteo 27:12)
8- Subì maltrattamenti fisici
Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti (Isaia 53:5)
Allora egli liberò loro Barabba; e dopo aver fatto flagellare Gesù, lo diede loro, perché fosse crocifisso (Matteo 27:26)
9- Mani e piedi forati
Mi hanno forato le mani e i piedi (Salmi 22:16)
Lo hanno crocifisso… (Luca 23:33)
10- Crocifisso insieme ai ladri
perché ha versato la sua vita fino a morire ed è stato annoverato fra i malfattori (Isaia 53:12)
Allora furono crocifissi con lui due ladroni: uno a destra e l’altro a sinistra (Matteo 27:38)
11- Le vesti divise in parti e la tunica assegnata tirando a sorte
Spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica (Salmi 22:18)
Or i soldati, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tunica. Ma la tunica era senza cuciture, tessuta d’un sol pezzo da cima a fondo. Dissero dunque fra di loro: Non stracciamola, ma tiriamola a sorte per decidere di chi sarà (Giovanni 19:23-24)
12- Gli fu offerto aceto
Mi hanno invece dato fiele per cibo, e per dissetarmi mi hanno dato da bere dell’aceto (Salmi 69:21)
gli diedero da bere dell’ aceto mescolato con fiele; ma egli, avendolo assaggiato non volle berne (Matteo 27:34)
13- Nessun osso fu spezzato
Egli preserva tutte le sue ossa, e nessuno di esse è spezzato (Salmi 34:20)
ma, arrivati a Gesù, come videro che era già morto, non gli spezzarono le gambe (Giovanni 19:33)
14- Seppellito nella tomba di un uomo ricco
Gli avevano assegnato la sepoltura con gli empi, ma alla sua morte fu posto col ricco (Isaia 53:9)
Poi verso sera giunse un uomo ricco di Arimatea, di nome Giuseppe, il quale era pure discepolo di Gesù. Costui si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse consegnato. E Giuseppe, preso il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito; e lo mise nel suo sepolcro nuovo (Matteo 27: 57-60).
Alcuni hanno affermato che queste profezie sono accidentalmente e casualmente realizzate in Gesù. Secondo la scienza delle probabilità, la possibilità che qualsiasi essere umano fino ad ora esistito realizzi almeno 8 di queste profezie (incluse quelle sulla crocifissione) è una su centomila miliardi.
Le precise profezie date dalla Bibbia relative agli attributi del Messia sono tutte avverate in Gesù. Nessun altro individuo può reclamare da Lui il titolo di Messia o rubargli la regalità. Lui è il Principe della Pace, l’Agnello che fu immolato, in lui abita tutta la pienezza della divinità incarnata (Colossesi 2:9). Gesù disse:
Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra (Matteo 28:18)
Io sono la porta; se uno entra per mezzo di me sarà salvato; entrerà, uscirà e troverà pascolo (Giovanni 10:9)
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna. Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. (Giovanni 3:14-18)
La Bibbia insegna chiaramente che la salvezza può essere trovata solo in Gesù Cristo. In Atti si legge:
E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’ è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati (Atti 4:12)
La scena è pronta, le affermazioni di Gesù sono chiare, tuttavia nonostante ciò il mondo sta cercando di annacquare queste verità per accogliere e riunire tutto in una confederazione ecumenica e una alleanza contro la Parola di Dio. Questo grande conflitto culminerà nel climax della storia, il ritorno di Gesù quando il regno sarà dato nelle Sue mani.
Poi verrà la fine, quando rimetterà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo aver annientato ogni dominio, ogni potestà e potenza (1 Corinti 15:24)”
TRA VERITA’ E MENZOGNA UN COMPROMESSO E’ IMPOSSIBILE….
E’ chiaro che tra noi che crediamo che solo Gesù sia la via, la verità, la vita, e la porta verso la salvezza, e coloro che credono ci siano altre vie, altre porte, altri intermediari, non è possibile un accordo, un compromesso. Il nome “Babilonia” significa “confusione”, ma “bab-el” nella lingua mesopotamica significava anche “porta verso Dio”. Coloro che credono che ci sia un’altra porta verso Dio che non sia Cristo Gesù, costituiscono l’esercito, la confederazione di Babilonia che da secoli cerca di annullare la Verità con l’errore, prima con i roghi, le stragi e le persecuzioni, ora con l’ecumenismo ammantato di “pace”, che dichiara di volere l’unità tra tutte le religioni del mondo, ma l’unità nella menzogna, non l’unità nella Verità.
Un teologo cattolico gesuita, protagonista del Concilio Vaticano Secondo, Paul Knitter, scrisse un libro dal titolo: “Nessun altro nome?”, nel quale sosteneva che si può trovare l’unità spirituale tra tutti i fedeli del mondo, anche se ciascuno crede che la salvezza possa essere ottenuta con nomi, e con intermediari diversi. Knitter pensava, e il Concilio Vaticano Secondo lo ha affermato, che il Cristiano possa unirsi a coloro che credono che non attraverso Cristo, ma attraverso altre vie, altri nomi, l’uomo può riavvicinarsi a Dio. C’è solo un nome per una unione simile: Babilonia, confusione, apostasia.
Alla domanda del Professor Knitter, la riposta è una sola: “No, non c’è nessun altro nome!!”…(Atti 4:12).
Per quanto ci riguarda, anziché trovare l’unità ecumenica con Babilonia, preferiamo rimanere aggrappati alla Roccia Eterna, alla Roccia dei Secoli, il nostro Signore Gesù Cristo.
Come diceva un famoso poeta e cantautore americano in una sua canzone:
“Sono aggrappato a una Solida Roccia
Che esisteva prima della creazione stessa del mondo
E non La lascerò, non posso lasciarLa, non La lascerò….
Per me Egli è stato punito, per me Egli fu odiato,
Per me fu rinnegato da un mondo che Egli stesso aveva creato
Le nazioni sono adirate, alcune sono maledette,
I popoli aspettano che giunga una falsa pace
Bene, io sono aggrappato ad una Solida Roccia
Che esisteva prima della creazione stessa del mondo
E non La lascerò, non posso lasciarLa, non La lascerò,
E’ normale che la carne combatta contro lo Spirito
Lo puoi sentire ed ascoltare ventiquattr’ore al giorno
Usando ogni mezzo conosciuto.
Ed Egli non cederà mai finché la battaglia non sarà vinta
Bene, sono aggrappato ad una Solida Roccia
Che esisteva prima della creazione stessa del mondo
E non La lascerò, non posso lasciarLa, non La lascerò, mai più!
Dario Lauri