Verso la Vita

Lezione 16 – La vita vittoriosa

1) – Dopo essersi battezzato, il credente non deve più fare niente?
“Ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.” 2 Pietro 3:18.

2) – Che cosa bisogna aggiungere per l’edificazione del carattere cristiano?
“Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza; alla conoscenza l’autocontrollo; all’autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà; alla pietà l’affetto fraterno; e all’affetto fraterno l’amore.” 2 Pietro 1:5-7.

3) – Come potremo unicamente essere partecipi della natura divina?
“Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.” 2 Pietro 1:4.

4) – Il credente esperimenterà tribolazioni?
“Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo.” Giovanni 16:33.

5) – Come saremo vincitori?
“Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati.” Romani 8:37. “Ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.” 1 Corinzi 15:57.

6) – Che tipo di lotta avremo?
“Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.” Efesini 6:12.

7) – Con che armi lotteremo?
“Infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze …” 2 Corinzi 10:4 p.p..

8) – Fino a che punto dobbiamo essere fedeli e leali?
“Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte.” Apocalisse 12:11.

9) – Quale è il provvedimento divino per quando erriamo e pecchiamo?
“Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.” 1 Giovanni 1:8, 9. “Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto.” 1 Giovanni 2:1.

10) – Che pericolo esiste nello scegliere coscientemente il male, sapendo quale è il bene?
“Perciò Dio manda loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati.” 2 Tessalonicesi 2:11, 12.

11) – Come si identifica la fede genuina?
“Anzi uno piuttosto dirà: ‘Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede’. Tu credi che c’è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano. Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull’altare? Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa.” Giacomo 2:18-22.

12) – Quale ineffabile promessa fece Dio ai vincitori?
“Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono.” Apocalisse 3:21.